Elisabetta Orsini, Atelier. I luoghi del pensiero e della creazione, Bergamo: Moretti & Vitali, 2012.
Abstract
Si tratta di un libro dedicato dall’autrice, con passione intellettuale e finezza di
scrittura, all’atelier nel suo significato più antico e più ampio, quello cioè di
laboratorio in cui il maestro d’arte impegna manualità e pensiero, fatica corporea e
tensione mentale, nello “studio” e dunque nel “desiderio” di lasciare memoria di sé
nel mondo, incidendo nella materia un segno con uno strumento che ubbidisca al suo
gesto e alla sua parola, sia esso uno scalpello o un archetto, un pennello o una penna.