La scrittura, fra mente e cervello

Autori

  • Carmela Morabito Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Roma Tor Vergata

Parole chiave:

scrittura, lettura, scienze cognitive, neuroscienze

Abstract

Studiare e comprendere la scrittura, «l’arte di comunicare i pensieri alla mente tramite gli occhi»1, è uno fra gli approcci più efficaci per lo studio della mente; consente infatti di “entrare” nel complesso sistema mente-corpo tramite la convergenza di modelli teorici, acquisizioni sperimentali e dati clinici in una sorta di consilience dal valore altamente euristico.

Le scienze cognitive contemporanee guardano alla scrittura – o, più esattamente, alla letto- scrittura – nell’ambito di un frame teorico naturalistico e unificante che connota funzioni e abilità mentali in termini adattativi. È il grande quadro di riferimento evoluzionistico e darwiniano, in base al quale la mente è costitutivamente storica e temporale, incarnata e profondamente contestualizzata. Connotata temporalmente sia sul piano filogenetico che su quello ontogenetico (in relazioni a tempi e modi di acquisizione e a diversi disturbi dello sviluppo). Embodied ed embedded: strettamente connessa alle caratteristiche senso-motorie della specie e alla sua intrinseca ‘apertura’ alle relazioni sociali nell’ambito di una interazione con l’ambiente dalle potenti e continue ricadute sull’organismo nel suo complesso. 

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Pubblicato

10 dic 2014

Come citare

Morabito, C. «La scrittura, fra mente e cervello». Testo e Senso, n. 15, dicembre 2014, https://www-2022.testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/286.

Fascicolo

Sezione

Dossier