Genere, linguaggio e pregiudizio: Sessismo implicito nel discorso politico in lingua inglese

Autori

  • Giulia Magazzù Università degli studi di Roma "Tor Vergata"

Parole chiave:

Genere, Pregiudizio, Linguaggio sessista, Discorso Politico

Abstract

Mentre il pregiudizio linguistico è inteso comunemente come una questione che riguarda individui o gruppi sociali e il loro modo di parlare, possiamo anche vederlo come un linguaggio dannoso usato riguardo alcuni individui o gruppi sociali. In questo articolo, dopo una breve panoramica sociolinguistica sul pregiudizio linguistico, si passa poi ad analizzare in modo più ampio varie forme di linguaggio pregiudizievole/sessista riguardo le donne. Nel fare ciò, vengono identificate varie asimmetrie lessicali e le relative "lacune lessicali". Verrà preso in esame un caso emblematico: tre esempi di linguaggio pregiudizievole e sessista usati di recente dal primo ministro britannico Boris Johnson. Tutti e tre gli esempi attingono a quello che potremmo chiamare un discorso di "Donne viste come persone inadeguate". Concludo con una discussione sull'intenzionalità per quanto riguarda questo tipo di uso pregiudizievole del linguaggio, cosa si intende ottenere e si può contrastare.

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Pubblicato

23 dic 2021

Come citare

Magazzù, G. «Genere, linguaggio e pregiudizio: Sessismo implicito nel discorso politico in lingua inglese». Testo e Senso, n. 23, dicembre 2021, pagg. 87-95, https://www-2022.testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/511.

Fascicolo

Sezione

Dossier: Linguaggio inclusivo e sessismo linguistico