Contaminazioni neo-vittoriane: la natura ibrida e virulenta del Female Gothic nei personaggi femminili di Penny Dreadful

Abstract

Penny Dreadful è una serie televisiva del genere “Horror Drama”, il cui titolo è un chiaro riferimento all’omonima tipologia di narrativa popolare ottocentesca, caratterizzata da trame terrificanti e sensazionalistiche. La serie mette in scena un repertorio di personaggi tratti principalmente dalla letteratura gotica e vittoriana: a multiformi entità maligne che progettano di infettare il mondo attraverso un contagio mortale, si oppone un’alleanza che comprende, tra gli altri, Victor Frankenstein, Dorian Gray, Dracula, e Henry Jekyll.

Tra i personaggi della serie, le due protagoniste femminili, Vanessa Ives, un’affascinante giovane altoborghese, preda di una possessione demoniaca, e Lily, la creatura femminile di Frankenstein, incarnano la figura dell’eroina sovversiva, il cui status e comportamento “mostruosi” sono percepiti

come minaccia alla stabilità del concetto tradizionale di cultura e società. L’analisi si focalizzerà dapprima sulla “Female Gothic narration” che appare caratterizzare la serie – una modalità le cui caratteristiche di adattabilità, capacità di mutamento e resistenza alle categorizzazioni si rivelano

assimilabili a quelle degli agenti infettivi, quali virus e batteri. La seconda fase sarà poi dedicata a verificare, entro la cornice metodologica dei Discourse and Gender Studies, come la natura ibrida e

virulenta (non solo a livello metaforico) dei due personaggi trovi dunque una diretta omologia nei tratti della narrativa gotica femminile.

Esempio di fiction pienamente contemporanea dissimulata sotto la maschera dell’ambientazione fin

de siècle (neo)vittoriana, Penny Dreadful interpreta la trasgressione femminile come veicolo di disgregazione infettiva. È, infine, il ritratto di due donne “pestifere”, al cui atteggiamento contagiosamente anticonformista si contrappone un’azione di medicalizzazione e sanificazione violenta, mirata a prevenire la diffusione della loro influenza in una dimensione finzionale che si rivela una drammatica metafora del mondo attuale.