La deumanizzazione del corpo nero: mostruosità e contagio in The Life and Adventures of Jonathan Jefferson Whitlaw di Frances Trollope e The Monster di Stephen Crane

Autori

  • Elisabetta Marino Università di Roma Tor Vergata

Abstract

Questo studio intende prendere in esame due opere prodotte in contesti storico-culturali differenti, ma aventi quale stesso oggetto la schiavitù negli Stati Uniti: The Life and Adventures of Jonathan Jefferson Whitlaw (1836), di Frances Trollope, e The Monster (1898), di Stephen Crane. In entrambi i testi, come si vedrà, la condanna della condizione aberrante in cui versavano gli afroamericani (anche in tempi posteriori alla loro emancipazione) conduce gli scrittori a soffermarsi sul processo di deumanizzazione del corpo nero, demonizzato a tal punto da essere percepito come contaminato e mostruoso.

 

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Pubblicato

12 dic 2022

Come citare

Marino, E. «La deumanizzazione del corpo nero: mostruosità e contagio in The Life and Adventures of Jonathan Jefferson Whitlaw di Frances Trollope e The Monster di Stephen Crane». Testo e Senso, n. 25, dicembre 2022, pagg. 139-48, https://www-2022.testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/581.