Pacificazione e conflitto ne L'Antidoto di Vittorio Alfieri

Autori

  • Sara Gallegati Università degli Studi di Macerata

DOI:

https://doi.org/10.58015/2036-2293/635

Abstract

Il contributo si propone di indagare gli aspetti del conflitto e della pacificazione nella produzione comica di Vittorio Alfieri, in particolare nella commedia L'Antidoto. Nella pièce in questione l'autore tenta di proporre una soluzione costituzionalista che chiude, secondo Arnaldo Di Benedetto, con una nota ottimistica la tetralogia politica, in una ricomposizione serena a metà strada tra il reale e il fantastico. Alla condanna antifrancese suggellata dall'opera satirica il Misogallo, segue quindi nell'ultima fase artistica di Alfieri una ricerca di pacificazione, che si rivela possibile e pianificabile solo nell'illusorio mondo dell'utopia proposto dalla commedia. In questo contesto si rivelano interessanti la rilettura e la reinterpretazione delle sue posizioni politiche, anche alla luce della censura cui le commedie furono inizialmente soggette, per poi essere pubblicate solo nel 1806.

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Pubblicato

27 dic 2023

Come citare

Gallegati, S. «Pacificazione e conflitto ne L’Antidoto di Vittorio Alfieri». Testo e Senso, n. 26, dicembre 2023, pagg. 111-7, doi:10.58015/2036-2293/635.

Fascicolo

Sezione

Dossier: Un’umanità con tutte le facoltà intatte: risvegliarsi dall'immanenza della guerra