Un grido autobiografico. Il Caravaggio di Anna Banti

Autori

  • Sonia Rivetti Università degli Studi di Salerno

DOI:

https://doi.org/10.58015/2036-2293/801

Abstract

In occasione dei quarant’anni dalla morte di Anna Banti, questo articolo apre alla scoperta di Anna Banti studiosa di Caravaggio, seguendo due piste d’indagine: nella prima parte, si analizzano le opere della Banti (lettere, scritti d’arte, racconti) che parlano di Caravaggio; nella seconda parte, una comparazione tra la produzione artistica di Caravaggio e quella letteraria della Banti ci porta ad ipotizzare un legame tra il pittore e la scrittrice fondato sull’indissolubilità tra vita e arte/letteratura.

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Pubblicato

09 dic 2025

Come citare

Rivetti, S. «Un grido autobiografico. Il Caravaggio di Anna Banti». Testo e Senso, vol. 1, n. 29, dicembre 2025, pagg. 255-64, doi:10.58015/2036-2293/801.

Fascicolo

Sezione

Paragone delle arti e intermedialità