Genesi ed evoluzione dell’espressione smart working: note linguistiche su un possibile pseudoanglicismo
DOI:
https://doi.org/10.58015/2036-2293/808Parole chiave:
semantica, smart working, smartphoneAbstract
Il contributo ricostruisce l’origine del sintagma smart working, influenzata da smartphone e dai composti di smart legati alla tecnologia (smart home, smart card ecc.) e favorita dall’associazione con i significati connotativi di smart, quali “intelligente” e “alla moda”. Il significato, con cui arriva in italiano come prestito, all’inizio è quello di “lavoro flessibile”. Con l’emergenza sanitaria da Covid-19, però, tale significato subisce un restringimento semantico, riducendosi a “telelavoro”. In questo senso, non sembra giustificato classificare il sintagma come “pseudoanglicismo” sin dal suo arrivo in italiano, definizione che invece può essere condivisibile dopo il restringimento semantico subito durante la pandemia.
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