Genesi ed evoluzione dell’espressione smart working: note linguistiche su un possibile pseudoanglicismo

Autori

  • Edoardo Scarpanti Università Telematica "e-Campus"

DOI:

https://doi.org/10.58015/2036-2293/808

Parole chiave:

semantica, smart working, smartphone

Abstract

Il contributo ricostruisce l’origine del sintagma smart working, influenzata da smartphone e dai composti di smart legati alla tecnologia (smart home, smart card ecc.) e favorita dall’associazione con i significati connotativi di smart, quali “intelligente” e “alla moda”. Il significato, con cui arriva in italiano come prestito, all’inizio è quello di “lavoro flessibile”. Con l’emergenza sanitaria da Covid-19, però, tale significato subisce un restringimento semantico, riducendosi a “telelavoro”. In questo senso, non sembra giustificato classificare il sintagma come “pseudoanglicismo” sin dal suo arrivo in italiano, definizione che invece può essere condivisibile dopo il restringimento semantico subito durante la pandemia.

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Pubblicato

09 dic 2025

Come citare

Scarpanti, E. «Genesi ed evoluzione dell’espressione smart working: note linguistiche su un possibile pseudoanglicismo». Testo e Senso, vol. 1, n. 29, dicembre 2025, pagg. 61-70, doi:10.58015/2036-2293/808.

Fascicolo

Sezione

Dossier: Una vita agile? Il lavoro senza ufficio